Consigli per i Saldi (estratti dal sito della Guardia di Finanza e della Confcommercio):
- Lo sconto deve essere espresso in % e sul cartellino deve essere indicato anche il prezzo normale di vendita
- I prodotti in saldo devono essere ben separati da quelli non scontati per evitare confusione tra prodotti in sconto e prodotti a prezzo pieno
- I negozianti convenzionati con una carta di credito (un adesivo attesta la relativa convenzione) sono tenuti ad accertarla anche nel periodo dei saldi
- Consentire la prova dei capi non è un obbligo, ma discrezionalità del negoziante, così come la possibilità di cambiare il capo o il prodotto non è imposta dalla legge, né durante i saldi né durante le vendite normali, ma è anch'essa è a discrezione del commerciante. Al momento dell'acquisto è bene quindi chiedere al negoziante se è possibile effettuare un cambio ed eventualmente anche il limite di tempo per farlo.
- Conservare sempre lo scontrino, perché se un difetto si mostra dopo l’acquisto (entro due mesi dalla data della scoperta del difetto), anche nel periodo dei saldi la legge garantisce all'acquirente il diritto di cambiare la merce difettosa. Il negoziante è quindi obbligato per legge a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare e laddove non è possibile la sostituzione, il cliente avrà diritto di scegliere se richiedere la riparazione del bene senza alcuna spesa extra, oppure una riduzione proporzionale del prezzo o il rimborso dello stesso.
ABRUZZO: 5 gennaio – 5 marzo
BASILICATA: 2 gennaio – 1 marzo
CALABRIA: 5 gennaio – 28 febbraio
CAMPANIA: 5 gennaio – 2 aprile
EMILIA ROMAGNA: 5 gennaio – 5 marzo
FRIULI VENEZIA GIULIA: 5 gennaio – 31 marzo
LAZIO: 5 gennaio – 15 febbraio
LIGURIA: 5 gennaio – 18 febbraio
LOMBARDIA: 5 gennaio – 5 marzo
MARCHE: 5 gennaio – 1 marzo
MOLISE: 5 gennaio – 5 marzo
PIEMONTE: 5 gennaio – 28 febbraio
PUGLIA: 5 gennaio – 28 febbraio
SARDEGNA: 5 gennaio – 5 marzo
SICILIA: 2 gennaio – 15 marzo
TOSCANA: 5 gennaio – 5 marzo
UMBRIA: 5 gennaio – 5 marzo
VALLE D'AOSTA: 3 gennaio – 31 marzo
VENETO: 5 gennaio – 28 febbraio
PROVINCIA DI TRENTO: 5 gennaio – 5 marzo
PROVINCIA DI BOLZANO: 5 gennaio – 18 febbraio
BASILICATA: 2 gennaio – 1 marzo
CALABRIA: 5 gennaio – 28 febbraio
CAMPANIA: 5 gennaio – 2 aprile
EMILIA ROMAGNA: 5 gennaio – 5 marzo
FRIULI VENEZIA GIULIA: 5 gennaio – 31 marzo
LAZIO: 5 gennaio – 15 febbraio
LIGURIA: 5 gennaio – 18 febbraio
LOMBARDIA: 5 gennaio – 5 marzo
MARCHE: 5 gennaio – 1 marzo
MOLISE: 5 gennaio – 5 marzo
PIEMONTE: 5 gennaio – 28 febbraio
PUGLIA: 5 gennaio – 28 febbraio
SARDEGNA: 5 gennaio – 5 marzo
SICILIA: 2 gennaio – 15 marzo
TOSCANA: 5 gennaio – 5 marzo
UMBRIA: 5 gennaio – 5 marzo
VALLE D'AOSTA: 3 gennaio – 31 marzo
VENETO: 5 gennaio – 28 febbraio
PROVINCIA DI TRENTO: 5 gennaio – 5 marzo
PROVINCIA DI BOLZANO: 5 gennaio – 18 febbraio
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