Parte 1: tutta la nostra esperienza pre-operatoria.
In attesa dell'intervento di adenotonsillectomia, ossia l'asportazione di adenoidi e tonsille...e l'ansia sale.
Fin qui il percorso non è stato facile e raccontare l'esperienza con il mio bambino (ha 4 anni e mezzo), penso potrebbe essere utile a qualcun altro.
Ad un anno e mezzo (dopo poco aver smesso di allattarlo) mio figlio ha iniziato a frequentare il nido ed inevitabilmente, all'arrivo dell'inverno ha iniziato con episodi influenzali, ma che purtroppo per lui, si complicavano con otiti. Non se n'è mai lamentato e per questo per me era sempre difficile saperlo, se non, portandolo dalla pediatra.
Sono iniziati i suoi primi cicli di antibiotici (scoprendo anche la sua allergia al Supracef con uno shock anafilattico), per un mese è stato a casa, ha fatto 2 visite otorinolaringoiatriche al San Camillo e poi siamo finiti con cortisone, ecc....
Il secondo anno di nido, dicono tutti andrà meglio!, ma non è per tutti così...
Gli episodi di raffreddamento e le influenze a lui si complicavano sempre a danno delle orecchie... poi Varicella, ecc... "un classico!"
Noi da sempre: lavaggi nasali, rinowash, aerosol....cure omeopatiche preventive e rafforzative del sistema immunitario...
Primo anno di scuola dell'infanzia: checché se ne dica...ancora peggio!!!!
Ha contratto infatti, per ben 5 volte nell'arco dell'anno scolastico, lo Streptococco, con almeno 3 episodi anche con sfogo cutaneo di Scarlattina; eh già!...perché la Scarlattina, a differenza di altre malattie esantematiche, può tornare... Quando capitava, non potevo far altro che comunicarlo alle maestre ed ai genitori, in modo tale da controllare gli altri bambini, perché purtroppo non a tutti sfocia con gli stessi sintomi (mio figlio sempre febbroni oltre i 40°C sin da piccolo, anche per i dentini, figuriamoci!); può presentarsi solo con un mal di gola e per questo può non esser subito individuato senza un tampone faringeo.... e lui, sempre più indebolito, era il primo a riprendersi qualsiasi cosa!
Sempre definito con una "Facies adenoidea", fatto sta, che a marzo scorso, in una visita otorinolaringoiatrica di controllo presso l'Ospedale Bambino Gesu' di San Paolo, visti ormai i livelli di TAS altissimi nel sangue e tonsillite giudicata cronica, il medico prescrisse un day-hospital otorinolaringoiatrico presso la sede di Palidoro.
Fissato a Giugno (dopo 3 mesi!) quindi abbiamo fatto il day-hospital, con analisi del sangue (da cui uscì fuori anche l'allergia la latte che per ora è stato deciso di non "trattare"...), visita, rx del cranio ed esame audiometrico. La diagnosi è stata purtroppo di prescrizione di un intervento considerato urgente, per la rimozione di tonsille ed adenoidi; l'urgenza dovuta dall'esame audiometrico, in quanto è addirittura risultato un problema uditivo, ossia un timpanogramma piatto per il suo solito orecchio più mal ridotto ed una riduzione uditiva anche nell'altro...
E' stato uno shock, perché davvero mio figlio non si è mai lamentato, notavo che ogni tanto mi diceva "mamma, cosa hai detto?", ma mai avrei pensato avesse un problema di questo tipo... e me ne sono tanto dispiaciuta...
Quando ho chiamato per prendere un appuntamento, definito urgente, mi hanno indicato come prima data disponibile Maggio 2015!!!!
L'otorino, bravissimo e disponibile, che lo aveva visitato al day-hospital, si è interessato ed è riuscito a fissare l'intervento per il 12 Novembre 2014...
Nel frattempo da Giugno ad oggi, mio figlio ha preso l'antibiotico 1 volta a settimana come profilassi per arrivare ad uno stato di salute perfetto per l'intervento.
Non vi dico quanto, per tutto, è comunque diminuito il suo appetito, il suo sonno è molto disturbato, ha spesso mal di pancia....
Portandolo nei mesi estivi il più possibile al mare (attenta comunque che l'acqua non entrasse nelle orecchie) abbiamo avuto migliorie, almeno per quel che riguarda le orecchie e questo speriamo venga riconfermato quando farà un nuovo day-hospital, il giorno prima dell'intervento. Se le orecchie per ora staranno "bene" (visto che ha preso da Settembre anche antistaminici e vaccino), sarà almeno scongiurato l'intervento di istallazione di un drenaggio auricolare contestualmente all'adenotonsillectomia ...speriamo!!!
L'ansia di un genitore è tanta, sebbene lui sia stato già operato di ernia inguinale a 2 anni e mezzo e quindi so come ha reagito ad un'intervento, un'anestesia (meglio non ricordare!)... ma ogni intervento è a se, anche il più banale e comunque ci si fanno mille domande sul come starà dopo, se è davvero la scelta giusta che un genitore può prendere, se finalmente non starà più così male soprattutto d'inverno....
Sicuramente non è facile e magari può sembrare una banalità con il senno di poi, ma intanto la preoccupazione di un intervento chirurgico, per un genitore c'è.
Dettagli ulteriori sul day-hospital pre-operatorio, sull'intervento e sul post-intervento soprattutto (sensazioni, alimentazione, accortezze, ricovero, riposo, ecc...), li scriverò nella PARTE 2 o forse anche 3!!!! :-)
Intanto, qualcuno di voi vuole raccontare la propria esperienza?
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